Tormalina, la gemma dell’Arcobaleno

Qualcosa che di certo non si vede tutti i giorni: una gemma le cui colorazioni possono variare pressochè per tutta la scala cromatica dei colori. Nero, verde, rosa, rosso, giallo, arancione, azzurro, blu, viola... Scopri il fascino della gemma dell'arcobaleno!

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Gemme di tormalina

Una antichissima leggenda narra che la tormalina si trovi in natura in tutti i colori perché, viaggiando lungo tutto l’arcobaleno, ne assorbì tutte le colorazioni.

Tormalina, le origini

Il vocabolo deriva dal singalese turmali che significa “misto”. Era detta lincurio dalla favola tratta dalle “Metamorfosi” di Ovidio, che considera la pietra come orina di lince congelata; o forse lincurio da Liguria perché la si confondeva con il succinum presente in questa regione, o ancora per il luccichio della gemma, simile all’occhio della fiera.

In realtà, la tormalina giunse in Europa solo nel ‘700 da Ceylon: spesso, a causa della confusione con altre gemme, le furono attribuite proprietà che non le appartenevano. Le tormaline sono silicati alluminiferi, boriferi e fluoriferi di svariati metalli. Cristallizzano nel sistema rombico, in prismi esagonali allungati e asimmetrici.

Rifrazione piuttosto alta, trasparenza scarsa, lucentezza vitrea viva che aumenta con la lucidatura, tinta variabile a seconda della composizione, dall’incolore al nero, (in gioielleria è chiamata schorl in italiano scorlo), passando attraverso le varie gamme del rosa, rosso, giallo, verde, azzurro.

I colori della tormalina

La colorazione può essere talvolta uniforme, tal altra estremamente diversificata, con stacco nettissimo. Un bellissimo esemplare  di questo fenomeno è costituito dalle tormaline testa di moro, presenti all’Isola d’Elba, chiare alla base e nere nella parte superiore, o dalle teste di turco, rosse a un estremo e verdi all’altro.

Esistono anche curiose tormaline policrome, a strati sovrapposti, nel senso dell’allungamento, oppure concentrici, spesso complementari, come la tormalina cenerentola, rossa all’interno e verde esternamente. I principi colorati della varietà rosa sono il litio e il manganese; responsabile del verde, dell’azzurro e del nero, è invece il ferro. Sottoposta al cannello, la tormalina nera si gonfia e fonde, la verde gonfia e ma resiste, la rossa è infusibile.

Si elettrizza (col riscaldamento, col raffreddamento o per confricazione) come l’ambra, anche se in misura minore: un’estremità del cristallo diviene allora polo positivo, l’altra polo negativo. Il pleicroismo  è piuttosto sensibile: riscaldata, la rossa scolora, la verde no. Sfaldatura mancante, frattura irregolare e concoide.

La tormalina è contenuta in molte rocce: graniti, quarzi, micascisti, specie la varietà nera; quella colorata è più comune nelle druse e nei geoidi della pegmatite. Curioso è il fatto che si possano reperire nello stesso geode individui di colore diversi. La tormalina è presente anche in giacimenti secondari. I maggiori produttori sono: Italia (Isola d’Elba), Russia (Urali), Madagascar, Sri Lanka, Birmania, Brasile e U.S.A.

La varietà più pregiata è quella rossa, dal rosso chiaro al carminio intenso, detta rubellite. Si distingue dal rubino perché ha peso specifico più basso; il pleicroismo la differenzia invece dallo spinello. La varietà verde smeraldo, verdelite, è anche volgarmente chiamata smeraldo brasiliano (ma tende spesso al giallo); quella verde-gialla di Ceylon, crisolito di Ceylon, ma dal vero crisolito si differenzia per peso specifico e pleicroismo.

La tormalina azzurra, indicolite, è piuttosto rara; proviene dal Brasile, donde il nome zaffiro brasiliano; anche qui interviene il peso specifico a differenziarla dall’acquamarina e dallo zaffiro, simili nel colore, ma diversi nella composizione e nel valore commerciale. La tormalina violetta è chiamata siberite, quella verde-erba peridoto di Ceylon. La dravite è una tormalina di colore bruno; la tormalina Paraiba è invece una qualità rara di colorazione azzurro verde, mentre la cromo-tormalina è una tormalina di un verde davvero molto intenso.

Spesso la tormalina presenta cristalli molto grandi, 7-8 cm di lunghezza. Nel Madagascar ne è stato rinvenuto uno di 38 cm e del peso di 6 Kg. Viene tagliata di preferenza a gradini, a tavola o, se torbida, a superficie curva, per evidenziare il fenomeno del gatteggiamento, che talvolta presenta.

Curiosità sulla tormalina

Si ritiene che la tormalina rafforzi il corpo e lo spirito, specialmente il sistema nervoso, il sangue e le linfe. Si pensa anche che ispiri la creatività. Per questo, in passato, fu ampiamente utilizzata da artisti e scrittori.

I poteri magici e il simbolismo della tormalina si differenziano naturalmente a seconda del colore: in genere simboleggia gentilezza e cortesia; rafforza i doni occulti, regala casti amori (per altri invece accende amori passionali), protegge dalle disgrazie e conferisce buona salute.

Viene utilizzata per evocare spiriti e demoni in opere magiche. In terapia era considerata eccellente diuretico e usata come posizione in caso di calcolosi, pleuriti, febbri, itterizia e come topico per ferite, contusioni e piaghe. Stagnava i flussi sanguigni, calmava i dolori di stomaco, la dissenteria e le crisi isteriche. Adatta soprattutto ai nativi del Leone e agli artisti: attori, poeti, scrittori, musicisti, pittori troveranno, con questa pietra la giusta ispirazione e riusciranno a darle forma. La varietà rossa è invece consigliabile agli Scorpioni.

A tutti i nativi in Ottobre ispira pensieri poetici e artistici. Si addice quindi alle Bilance; inoltre ne trarranno giovamento colore che sono nati sotto il segno dei Pesci e coloro che rispondono al nome di Guglielmo, Guglielmino. È gemma d’Autunno, dedicata alla sesta ora della notte. L’immagine onirica di una tormalina è avviso di possibile incidente.

I poteri della tormalina (per colore)

La tormalina è una delle poche gemme che presentano una incredibile varietà di colorazioni: rosa, rosso, arancione, viola blu, azzurro, giallo, verde, nero. Sebbene, come già spiegato, ogni tormalina rafforzi e curi il corpo attraverso l’immissione di energia nel sistema nervoso, le proprietà magiche della pietra variano e si amplificano a seconda della sua tonalità.

La tormalina rosa (o per meglio dire, la tonalità che varia tra il rosso scuro e il rosa chiaro luminoso) è collegata direttamente al 4° chakra ed attiva la propria energia quando è al sole ma non esposta direttamente ai suoi raggi. Fornisce un forte aiuto al cuore, proteggendolo e stimolandolo, donando vitalità ed energia. La tormalina rossa è collegata al primo chakra e si attiva anch’essa al sole. Equilibra la perfetta funzionalità degli organi riproduttivi, dona coraggio, iniziativa, stimola la passione e dona forza di volontà.

La tormalina viola collegata al 6° e 7° chakra, al contrario, si attiva ai raggi lunari. Come gemme simili dona forza al sistema immunitario ed alla psiche, favorendo altresì la meditazione il sonno ed il rilassamento. E’ un forte scudo dalle influenze negative esterne.

La tormalina azzurra, dal colore blu cobalto all’indaco, potenziata dai raggi lunari, è la pietra che rinforza i polmoni ed il sistema respiratorio. Libera le energie bloccate a livello della laringe, previene malattie linfatiche e combatte l’anemia. Aiuta il superamento delle ansie diventando un vero e proprio “talismano” per coloro che ricerchino una vita tranquilla. Quando di tonalità chiara agisce sul 3° occhio stimolando la chiaroveggenza fuori dalla concezione spazio temporale.

La tormalina verde si collega al 4° chakra e viene potenziata dalla luna. Aiuta il cuore ed il sangue favorendo la rigenerazione dei tessuti, ossa incluse. Stimola le difese immunitarie, dona resistenza fisica, purifica e rinvigorisce il sistema nervoso. Aiuta la persona ad instaurare un rapporto di amore con la natura e gli esseri viventi.

La tormalina gialla, collegata al plesso solare, vede la propria energia aumentare quando usata al sole. Rafforza il fegato. Stimola intuizione, creatività ed aiuta la crescita dell’individuo incrementando la capacità di fare scelte giuste.

La tormalina nera si collega al 1° chakra e viene potenziata dai raggi indiretti del sole. Protegge dalla negatività agendo da scudo protettivo deviando emozioni negative. Quando indossata riduce la tendenza alla nevrosi. Aiuta introspezione, chiarifica i blocchi interni e favorisce l’attenzione. E’ una delle migliori gemme da indossare se in presenza di persone negative.

La tormalina anguria (watermelon), ossia la tormalina con tonalità che variano tra il rosso ed il verde, è collegata al 1° e 4° chakra e si attiva sia al sole che alla luna. Unisce erotismo e sentimento, nobilita l’istinto ed è la miglior tipologia se si ricerca una forza guaritrice del chakra del cuore.

I raggi verdi curano i conflitti interiori, il rosa stimola invece il fluire, interno ed esterno, dell’amore. Si indossa per bilanciare il corpo. Se usata da una persona equilibrata attrae l’amore, rende socievoli, rinsalda l’amicizia e favorisce le unioni. Aiuta a stabilire un legame con la persona amata.

© Foto: Kingstonegems, Cicala.