Bracciale tennis, come sceglierlo e come valutarlo?

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Il bracciale tennis è un gioiello immancabile nel portagioie di una donna, un passepartout essenziale. Realizzato principalmente in oro e composto da una fila unica di diamanti o gemme, dona una sensazione visiva di continuità e simboleggia amore senza fine.

Come valutare un bracciale tennis?

Una definizione tecnica del bracciale tennis può essere quella di bracciale eternity di diamanti, per il suo non avere nè inizio e nè fine, ed esser dunque eterno. Una delle caratteristiche principali è la flessibilità, che diventa spesso anche, per noi addetti ai lavori, una variabile per capire il livello qualitativo della fattura (per intenderci, passando tra le mani il bracciale si può verificare se la piega che fa lasciandolo “cadere” è più o meno rigida e uniforme per tutta la lunghezza).

In secondo luogo sono da valutare le gemme. Di solito il bracciale tennis è presentato con diamanti, ma sono disponibili in commercio anche tennis di diamanti neri, topazi, zaffiri e zirconi. In ogni caso è sempre importante che il colore delle gemme e la qualità siano uniformi per tutta la lunghezza al fine di avere la stessa tonalità di colore dall’inizio alla fine. Se volete scoprire qualche informazione tecnica sui diamanti vi consigliamo la nostra guida Come valutare un diamante per farvi un’idea.

Vi è poi da considerare il materiale: di solito in Italia si predilige l’oro bianco 750/000 (anche famoso all’estero come oro 18kt, diciotto carati), ma viene anche realizzato in oro giallo, oro rosa, oro brunito o argento (in tal caso si montano di solito zirconi e non diamanti). L’importante, in ogni caso, è che il materiale sia Nickel Free anallergico, nel rispetto delle vigenti normative. In tal modo si è sicuri che il bracciale possa esser indossato nonostante eventuali allergie.

Ultima ma non ultima vi è poi la chiusura: per avere un bracciale tennis fatto a regola d’arte è importante che la chiusura sia a scomparsa. Non si usano solitamente moschettoni di chiusura che rimangano a vista. Va bene invece e sono anzi consigliati dei piccoli sistemi di sicurezza laterali, al fine di non perdere il bracciale con l’utilizzo.

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Consigli sull’acquisto del bracciale tennis

Indispensabile è innanzitutto stabilire il vostro budget per l’acquisto del bracciale tennis. In base a questo riuscirete a comprendere meglio quali caratteristiche prediligere nella scelta del gioiello. Se avete un budget ridotto di poche centinaia di euro sappiate già di non potervi permettere oro e diamanti: bene dunque zirconi o Swarovski montati con argento.

Se invece il vostro budget è più generoso orientatevi sui diamanti. Consigliamo sempre che il colore delle gemme sia sempre tra H e D, per risultare bianco incolore. La purezza ed il peso delle gemme poi verrà di conseguenza: in commercio si trovano di solito, soprattutto su una fascia medio, diamanti con purezza SI-VS. Ovviamente vanno bene, poichè i diamanti sono tanti e se si cercassero gemme “perfette” il prezzo salirebbe molto velocemente.

Salendo verso la perfezione, il prezzo cambia radicalmente (la scala della purezza del diamante è I, SI, VS, VVS, IF, dove IF è il massimo e I è molto scarso con inclusioni e difetti visibili ad occhio nudo). Perciò, in base a quanto detto, sconsigliamo diamanti I e SI, mentre consigliamo diamanti con purezza vicina o superiore a VS.

Quando verrà indossato?

Prima di procedere comunque all’acquisto è bene interrogarsi sull’utilizzo che verrà fatto del bracciale: se il gioiello verrà indossato quotidianamente o se solo in occasioni importanti. La scelta della dimensione dei brillanti è legata a questo interrogativo, infatti  una dimensione più contenuta e discreta è sfruttabile tutti i giorni, mentre una dimensione importante, vistose ed appariscente risulta di sicuro meno portabile nel quotidiano e più durante occasioni speciali.

Chris Evert ed il bracciale tennisLa storia del bracciale tennis

Il bracciale tennis ha una storia recente e sportiva legata al suo nome. Nato come accessorio di lusso, originariamente realizzato in diamanti ed oro bianco (o anche in argento), era in origine chiamato Eternity bracelet, fu la tennista Chris Evert a renderlo famoso ed a farlo rinominare tennis.

Durante una partita degli Open di tennis infatti, in diretta tv, la Evert interruppe la partita a causa della rottura del suo inseparabile bracciale tennis. I diamanti sparsi per il campo e l’interruzione del match sembravano quasi uno spot pubblicitario. Il braccialetto Eternity venne quindi da subito associato al tennis, e la sua popolarità ebbe da quel momento una crescita esponenziale.

Inoltre, grazie a questo divertente episodio, vennero mostrate e dimostrate tutte  le principali caratteristiche fondamentali del bracciale tennis: la praticità, l’eleganza, la versatilità su ogni outfit ed il fatto d’essere tremendamente sempre alla moda.

© Foto: Anjolee.