Ci capita molto spesso di ricevere domande relativa al “giusto costo” per la revisione completa di un orologio. Premettendo che dare un prezzo senza specificare il segnatempo di cui si sta parlando e le sue condizioni è –semplicemente impossibile-, proveremo a delineare i fattori principali che influiscono sulla creazione del prezzo della revisione.
Premessa: troverete sempre chi lavorerà al risparmio
Troverete sempre qualcuno che vi farà un prezzo più basso. Ma ne vale davvero la pena? E’ giusto scendere a compromessi davanti alla qualità rischiando (con buona probabilità) di inficiare il benessere della meccanica del vostro orologio?
Perchè, parlando chiaro, non esistono mezze misure quando si tratta di revisionare un orologio: o lo si fa a regola d’arte, e l’orologio funzionerà a dovere preciso e puntuale, o lo si fa male, e l’orologio magari marcerà per un breve periodo, con ritardi crescenti e con le solite noiose problematiche che tutti ben conosciamo.
Di orologiai improvvisati c’è pieno il mondo, come di falsi professionisti che si autoincensano come portatori di verità assolute sul mondo dell’orologeria… Ma la verità è una sola: gli interventi ben fatti hanno un loro valore in termini di tempo e denaro, ed un costo minore corrisponde spesso ad una qualità minore.
I prezzi non sono inventati, ma anzi hanno un riscontro reale con vari fattori: oltre alla professionalità ed esperienza dell’interlocutore (fattore di primaria importanza) entrano in gioco anche elementi quali, per esempio, la qualità delle strumentazioni utilizzate, la fornitura (originale, non originale, da creare) ed i tempi tecnici per smontaggio, pulizia, lubrificazione, riassemblaggio e controllo che variano a seconda del modello di orologio e movimento.
Non prenderemo una posizione sul consigliarvi se appoggiarvi alla Maison creatrice del segnatempo o se ad un orologiaio professionista indipendente (spetta solo a voi questa scelta), spenderemo però qualche parola in più circa i fattori sopra citati che vanno a comporre i prezzi per la revisione.
L’importanza della revisione completa
Da veri amanti dell’orologeria conosciamo tutti molto bene l’importanza di una manutenzione periodica dei nostri segnatempo. Abbiamo già trattato in passato la tematica sul “Perchè eseguire la revisione completa di un orologio meccanico” quindi sintetizzeremo molto limitandoci ad asserire che, per orologi ben tenuti (ossia che non hanno subito forti urti, colpi e cadute che possano averli danneggiati) l’intervento di revisione è consigliato circa ogni 3-5 anni per garantire alla meccanica un lavoro senza sforzi e stress dovuti alla scarsa lubrificazione dei ruotismi.
Ti consigliamo di non far passare troppo tempo tra una revisione e l’altra anche se l’orologio sembra funzionare correttamente. L’attrito tra le parti della componentistica interna crea, nel lungo periodo e quando la lubrificazione non è più adeguata, polveri metalliche che vanno a danneggiare gli ingranaggi. Il risultato? E’ possibile che invece che una semplice pulizia e ri-lubrificazione sia necessaria la sostituzione di alcune componenti, con ovviamente una lievitazione del prezzo della revisione.
Revisiona l’orologio anche (e soprattutto) se funziona
Davvero bisogna revisionare l’orologio anche se funziona? La risposta è ovviamente si: quando l’orologio si ferma significa che qualcosa non va ed il danno è già stato fatto.
L’orologio è meccanica, ed in quanto tale, come per la propria automobile, per fare un esempio facile e comprensibile, richiede attenzioni: cambio olio, tagliando, lucidatura… E per esser davvero precisi, l’orologio richiederebbe molte più attenzioni rispetto ad un veicolo:
L’orologio lavora sempre e marcia 24 ore su 24 tutti i giorni (un’automobile viene usata invece solo per lo stretto indispensabile, nel resto del tempo sta a riposo);
L’orologio è composto da ingranaggi miniaturizzati estremamente più fragili rispetto a quelli di un’automobile. L’abrasione di pochi millesimi di millimetro possono fare la differenza tra un funzionamento perfetto ed un funzionamento con ritardi/malfunzionamento;
L’orologio subisce un’infinità di sollecitazioni quando indossato, basti pensare agli sbalzi termici, ai piccoli (o grandi) urti accidentali, all’umidità del sudore, a eventuali dimenticanze come per esempio la classica dimenticanza della “corona aperta”.
La corretta lubrificazione dei componenti
Quasi sicuramente saprai che i movimenti degli orologi, avendo “ingranaggi” e parti meccaniche complesse, necessitano di esser lubrificati periodicamente per ridurre il più possibile i danni derivanti dall’usura nel tempo.
Ma sapevi anche che nei movimenti più complessi e a seconda dei vari calibri, soprattutto in orologi di pregio, esistono differenti tipologie di oli da utilizzare? Assicurati quindi di appoggiarti ad un orologiaio serio che conosca bene ciò che sta facendo… Certi movimenti hanno bisogno di cure davvero particolari.
Prova di impermeabilità
La prova d’impermeabilità consente di valutare se l’orologio è perfettamente ermetico ed in grado quindi di resistere a schizzi d’acqua o alle sollecitazioni dovute alla pressione in immersione.
Questo intervento è reputato “d’obbligo” dopo ogni revisione completa dell’orologio ed anche (teoricamente) ogni qualvolta il segnatempo venga aperto per eventuali manutenzioni quali, per esempio, il cambio pila degli orologi al quarzo. I fattori chiave che entrano in campo per il superamento del test di impermeabilità sono essenzialmente le seguenti:
Guarnizioni vecchie, rotte, difettose e/o sporche;
Corona difettosa, sistema di chiusura della corona non funzionante;
Microfratture, fessure o porosità di vecchi vetri acrilici;
Vetri non conformi, deformati o mal installati;
Fratture della cassa.
Fornitura e ristampa del quadrante
Due elementi che influiscono (possono influire) nel conto complessivo della revisione sono, per ordine, la disponibilità della fornitura e l’eventuale necessità di sostituzione del quadrante o eventuale ristampa dello stesso. Per quanto riguarda la fornitura il discorso è piuttosto semplice: la reperibilità è il fattore chiave.
Nel caso in cui il segnatempo da revisionare, per esempio, sia molto datato e la fornitura non sia più in produzione, si dovrà provvedere alla creazione della componentistica. Questa operazione, che viene eseguita da personale professionale specializzato, richiede attenzioni particolari e tempi di attesa solitamente lunghi. Sintetizzando: più la fornitura necessaria è rara, più il costo e la tempistica della revisione tenderà a salire.
Passando a parlare del quadrante, una tra le parti dell’orologio che più appagano l’osservatore dato che ne influenza direttamente l’estetica… Quando è rovinato (causa colpi, umidità e passare degli anni) è possibile provvedere alla ristampa o riverniciatura. Anche in questo caso a seconda della lavorazione richiesta, tempi e costi possono aumentare.
Lucidatura di cassa e bracciale
In ultima battuta la ciliegina sulla torta che riporta esteticamente l’orologio ad esser “da vetrina”: la lucidatura della cassa e del bracciale. Questo intervento, che viene spesso eseguito a conclusione di un intervento tecnico completo, consente di far fare all’orologio un viaggio indietro nel tempo rimuovendo tutti quei segni di normale usura, come righe e piccoli colpi, ed impropria manomissione.
Questa operazione, che può sembrare banale, necessita di una particolare cura e di attrezzature corrette: mani inesperte potrebbero infatti portare ad una deformazione permanente della cassa o del bracciale dell’orologio per asportazione di materiale (cosa che purtroppo ci è capitato di osservare più volte). In base alla finitura da eseguire su cassa e bracciale (satinatura, sabbiatura o lapidatura), la lavorazione può richiedere da poche ore fino a qualche giorno nel caso in cui si rendano necessari più interventi.
Nel caso in cui invece cassa e bracciale riportassero mancanze di materiale (dove anche ad improprie lucidature pesanti) è possibile provvedere al riporto a laser di materiale. Questa operazione, che ha un costo non indifferente, è consigliata su orologi di pregio o nel caso di particolari legami affettivi con il segnatempo. Essendo davvero pochi i laboratori dotati ad oggi delle strumentazioni necessarie per questi interventi, se si optasse per eseguire questa lavorazione, il costo della revisione potrebbe aumentare in maniera sensibile.
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