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Immagine del redattoreAntonio Cicala

Come prendersi cura degli orologi?

Aggiornamento: 2 lug


Prendersi cura degli orologi è il modo migliore per tutelarli e mantenerli funzionanti ed esteticamente gradevoli nel tempo. Quali sono quindi gli accorgimenti da tenere in considerazione? Quali comportamenti consentono ai nostri segnatempo di esser precisi con il passare degli anni, e quali azioni vanno invece evitate poichè dannose? Vediamoli insieme.


Evitare i campi magnetici

Durante la vita quotidiana siamo normalmente circondati da campi magnetici che possono variare di intensità a seconda dell’ambiente in cui si vive. Campi magnetici forti possono incidere sul movimento dell’orologio, rallentandone la marcia anche di svariati secondi.


Ogni Maison produttrice di orologi raccomanda di evitare l’esposizione degli orologi ai campi magnetici come quelli di altoparlanti, chiusure magnetiche di frigoriferi, alcune borse, armadi, custodie di Ipad, etc.


Il corretto funzionamento di un orologio è questione di assoluta precisione. Ogni magnetismo, più o meno intenso, può comprometterne il giusto andamento. Tieni quindi l’orologio distante, per esempio, dal tuo cellulare.



Evitare il più possibile urti e colpi

Si pensa erroneamente che gli orologi sportivi siano ultra resistenti e in grado di sopportare ogni sollecitazione. La verità è che comunque anche il più solido movimento è realizzato attraverso l’utilizzo di micro componenti dallo spessore di molto inferiore al millimetro.

Questi si muovono tra loro in ottiche di parallelismi che, nel caso di urti o danneggiamenti, possono venir meno. E’ perciò necessario evitare urti particolarmente intensi come colpi accidentali e cadute.


Attenzione alle temperature

Nonostante gli incredibili passi avanti nei materiali e nella tecnica, la dilatazione dei metalli e la corretta lubrificazione delle componenti incidono pesantemente sul funzionamento della meccanica. Prendersi cura degli orologi significa anche evitare di porli in condizioni estreme quali, per esempio l’esposizione ad alte temperature sopra ai 60°C o sotto gli 0°C, soprattutto se non recentemente revisionati.



Bagni in mare, cosa fare e non fare

Un’altra errata convinzione è che gli orologi impermeabili resistano ad ogni genere di sollecitazione in acqua. L’impermeabilità viene garantita da un sistema di guarnizioni sane e rilasciata, in condizioni ottimali, a determinate pressioni.


La pressione a cui viene sottoposto un orologio durante un tuffo, per esempio, è di molto maggiore rispetto a quella di una normale immersione. Vietati dunque, o per lo meno sconsigliati, i tuffi con l’orologio al polso se non è stato appena revisionato.


L’impermeabilità di un orologio non può esser inoltre garantita all’infinito poichè l’invecchiamento delle guarnizioni o gli urti accidentali su componenti come la corona, i pulsanti o il vetro possono influenzare direttamente la tenuta. Se hai in previsione di usare l’orologio al mare, è raccomandabile quindi eseguire un controllo sull’impermeabilità. Per gli orologi al quarzo è buona norma eseguirla durante il cambio della batteria, quindi circa ogni due anni.


Per evitare che l’acqua penetri nel meccanismo è necessario verificare sempre che la corona a vite sia sempre accuratamente avvitata, e per gli orologi cronografici è preferibile non azionare mai i pulsanti cronografici sott’acqua. Dopo ogni bagno in mare è consigliabile sciacquare sempre l’orologio con acqua corrente tiepida.


Qualora riscontrassi condensa all’interno dell’orologio rivolgiti il prima possibile al centro di assistenza del brand del tuo orologio: è essenziale che si ponga rimedio velocemente al fine di evitare che l’umidità danneggi i componenti interni.



Mantieni l’orologio sempre in carica

É buona norma, per prendersi cura degli orologi, mantenerli sempre funzionanti e in carica anche se non si ha la possibilità di indossarli. Ma come fare? Questo problema nasce per chi ha più di un solo orologio automatico o per chi li colleziona.


Se non si indossa l’orologio da alcuni giorni, o se il movimento del polso non basta a ricaricare il movimento automaticamente e la riserva di carica è quasi esaurita, si raccomanda di caricare l’orologio manualmente effettuando 15-20 rotazioni complete della corona in senso orario.


Per chi tiene particolarmente agli orologi è inoltre possibile acquistare rotori per orologi automatici, ossia scatole porta orologio che simulando il movimento del polso mantengono l’orologio sempre in carica. Salvaguardano inoltre l’orologio da umidità e polvere, cosa non da poco.


Se desideri approfondire il funzionamento degli orologi automatici ti consigliamo la nostra Guida al funzionamento della meccanica a carica automatica. Se sei invece in possesso di un orologio meccanico a carica manuale, forse potrebbe interessati la Guida su come caricare un orologio meccanico a carica manuale. Trovi i link per queste guide alla fine dell'articolo.



Revisiona regolarmente l’orologio

Perchè revisionare regolarmente l’orologio? Semplice: perchè il movimento interno lo richiede, e lo merita. Gli orologi sono sempre in funzione, certe volte in maniera continuativa per anni, e non si fermano mai. Le variazioni di viscosità dell’olio, per esempio, possono creare attriti dovuti al pulviscolo metallico generato dai componenti. Col tempo questo olio addensato può nuocere alla precisione del movimento provocando arresti, ritardi o anticipi.

Quando l’orologio inizia a presentare anticipi o ritardi significativi è necessaria una revisione del movimento. Per maggiori informazioni sulle revisioni degli orologi ti rimandiamo a tre guide nelle quali abbiamo trattato in maniera più approfondita questa tematica:

  1. Quanto costa far revisionare un orologio?

  2. Perchè l’orologio ha bisogno di manutenzione?

  3. Perchè eseguire la revisione completa di un orologio meccanico?



Pulizia di casse e bracciali in metallo

Gli orologi dotati di bracciali in metallo, e per tutte le casse impermeabili, è sufficiente utilizzare uno spazzolino a setole morbide con acqua corrente tiepida e sapone detergente.


La pulizia va eseguita con delicatezza senza pressioni eccessive su tutta la superficie e senza insistenza intorno a pulsanti e corona. A fine procedimento asciugare con attenzione ogni parte con un panno morbido di cotone al fine di evitare la creazione di macchie e aloni.


Per orologi non impermeabili dotati di bracciale è possibile, se dotati dei giusti attrezzi, separare il bracciale dalla cassa per poterlo pulire con più tranquillità con l’uso dell’acqua tiepida e del sapone. E’ assolutamente sconsigliato eseguire questa tipologia di pulizia su casse non impermeabili.


Non abusare delle lucidature

Per quanta attenzione si possa porre nella tutela dell’orologio, indossandolo sarà del tutto normale che presenti, col passare del tempo, segni di usura e piccoli graffi superficiali. Il servizio di lucidatura, che viene solitamente abbinato alla revisione, riporta l’orologio esteticamente ai suoi fasti iniziali.


Approfittane ogni 4-5 anni ma non abusarne, e soprattutto assicurati che chi la pratichi sia esperto e sappia ciò che fa. Affida il tuo orologio a professionisti, sempre. Personale improvvisato può calcare troppo la mano nelle lucidature… Ed eseguire questo lavoro senza la giusta esperienza significa erodere ed asportare parte del materiale della cassa e delle maglie del bracciale.


A quel punto il danno è permanente, definitivo, irrecuperabile, e purtroppo capita di frequente presso laboratori non autorizzati che non pongono particolari attenzioni o che non utilizzano le corrette paste per lucidatura.



Cura dei cinturini in pelle

Rispetto ai bracciali in metallo i cinturini in pelle richiedono un comportamento costantemente più attento. La loro bellezza dipende dalla cura con cui vengono vissuti, e una volta danneggiati l’unica soluzione possibile è la sostituzione con un nuovo cinturino.


  1. Evitare il più possibile ogni contatto con acqua e umidità per evitare che il colore del pellame cambi e che il cinturino sbiadisca e si deformi.

  2. Evitare l’esposizione prolungata ai raggi del sole o fonti di calore poichè anche in questo caso il cinturino sbiadisce e la pelle si secca diventando molto più fragile.

  3. Evitare il contatto con cosmetici o sostanze oleose. Se si utilizzano creme e profumi lasciare che vengano assorbite dal corpo prima di indossare l’orologio. In ogni caso è sconsigliato spruzzare profumi sul polso con l’orologio già indossato.

  4. Evitare di pulire il cinturino con detergenti generici. In commercio esistono molti detergenti validi per il mantenimento dei prodotti in pelle; usare perciò prodotti specifici.


Pulizia dei cinturini in pelle

Se possibile le macchie create sui cinturini in pelle o tessuto vanno rimosse immediatamente. Anche in questo caso è consigliato l’uso di una spazzola con setole morbide. Nel caso di macchie più resistenti è possibile strofinare delicatamente il cinturino con un panno di cotone inumidito con detergenti adatti alla pelle. A fine procedimento asciugare con attenzione ogni parte con un panno morbido di cotone.


Prendersi cura degli orologi…

Prendersi cura degli orologi deve quindi diventare un rito e richiede attenzione e costanza nel tempo, del resto stiamo parlando di piccoli capolavori di micro ingegneria.

Tratta bene ogni singolo orologio: ogni accortezza che utilizzi è sempre tempo ben speso che ti consentirà anche di mantenerne il valore nel tempo. E se hai dubbi o domande contattaci, siamo a tua completa disposizione.

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