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Immagine del redattoreAntonio Cicala

Come scegliere un orologio da polso: quarzo o automatico?

Aggiornamento: 22 ago

Blog dei Preziosi presenta una breve guida atta ad aiutare a capire come scegliere un orologio da polso: se affidarsi alla precisione di un movimento al quarzo o se dedicarsi alla cura di un movimento meccanico automatico.


Le caratteristiche tecniche di un orologio al quarzo

Il termine “al quarzo” deriva dall’impiego, all’interno del movimento, del medesimo materiale utilizzato (un cristallo di quarzo, appunto) per creare il movimento oscillatorio ad una determinata velocità.


Il quarzo inserito, quando tagliato opportunamente e sollecitato, si comporta come un diapason e vibra creando una determinata frequenza. Il cristallo, inserito nel circuito oscillatore, rimane quindi in una perenne vibrazione alla stessa frequenza; questa misura porta ad ottenere il secondo. Il meccanismo è prodotto principalmente in oriente. La caratteristica dell’orologio al quarzo è quindi quella di riuscire a scandire in maniera estremamente precisa il tempo.


Gli orologi al quarzo mantengono anche col passare del tempo la loro famosa precisione, anche dopo anni. Solo nel lungo periodo l’usura unita ad una cattiva conservazione del segnatempo ed eventuali colpi portano a piccole differenze nella marcia.


Gli orologi al quarzo funzionano attraverso l’utilizzo di una o più pile. Le batterie, necessarie per la messa in moto del meccanismo, hanno solitamente una durata di 12-18 mesi al termine dei quali vanno sostituite. L’intervento, di per sè banale e dal costo contenuto, è preferibile venga comunque eseguito in laboratori di orologeria certificati al fine di tutelare la pulizia del movimento, l’integrità dell’orologio ed offrire tutte le garanzie necessarie all’impermeabilità e tenuta delle guarnizioni.



I motivi per scegliere un orologio al quarzo

Il costo di un orologio al quarzo è più contenuto rispetto a quello con movimento meccanico a carica automatica. Il movimento al quarzo è infatti incredibilmente più economico rispetto alla seconda tipologia. A differenza dell’orologio a carica automatica, l’orologio al quarzo è la scelta più giusta se:


  1. Si ricerca un orologio esclusivamente per la sua estetica e non per la sua qualità costruttiva. Se si guarda solamente al “look” poco importa che all’interno vi sia un capolavoro di meccanica;

  2. Si ricerca una ottima precisione. L’orologio al quarzo rimane sempre “in moto” mentre la riserva di carica di un orologio automatico è solitamente di pochi giorni trascorsi i quali l’orologio si ferma e va rimesso in movimento e in orario;

  3. Si ha un budget più contenuto. Il movimento al quarzo è più economico del movimento automatico. Molti marchi famosi di orologeria sviluppano gli stessi modelli sia con movimento al quarzo che automatico; l’estetica è la stessa, il movimento interno cambia, il prezzo al pubblico cambia;

  4. Si ricerca un risparmio sui costi di manutenzione. Almeno ogni 5 anni, soprattutto per gli orologi automatici, va eseguita una revisione dell’orologio per tutelarne il funzionamento lavando il movimento e lubrificando nuovamente gli ingranaggi. Il costo per la revisione di un movimento al quarzo è decisamente più basso rispetto al costo di revisione della componentistica di un automatico.


Un orologio Breguet con varie complicazioni

Le caratteristiche tecniche di un orologio automatico

Per orologio automatico, o per meglio dire orologio meccanico a carica automatica, si intende un segnatempo che funziona attraverso il movimento di un rotore interno che si ricarica in maniera automatica grazie al movimento. L’orologio automatico non è dunque dotato di batteria. La carica automatica è diversa dalla carica manuale (per approfondire questa tematica puoi leggere la nostra Guida agli orologi meccanici: quale scegliere).


Un movimento del marchio Patek Philippe
Un pregiato movimento Patek Philippe

Negli orologi automatici una massa oscillante fissata ad un perno trasferisce energia al movimento grazie al movimento del polso, rendendo superflua la carica manuale, e l’erogazione della forza necessaria al movimento delle lancette è eseguita con costanza grazie ad una molla. Il meccanismo posto all’interno degli orologi automatici prende il nome di Calibro. Il termine calibro definisce l’accuratezza di costruzione, la funzionalità e la precisione. Attraverso il Calibro è infatti possibile stabilire la manifattura e le caratteristiche che lo identificano.


Gli orologi automatici, nonostante negli ultimi anni siano diventati molto più precisi rispetto al passato, soprattutto nel medio-lungo periodo, tendono ad esser meno precisi rispetto ai quarzi; vengono però interpretati come orologi di pregio dato il carattere più ricercato, esclusivo e particolare.


I motivi per scegliere un orologio automatico

La qualità costruttiva di un movimento meccanico a carica automatica è superiore rispetto ai quarzi, ne consegue che l’orologio che lo monta è visto solitamente come di pregio, ed e più costoso. L’orologio automatico risulta una ottima scelta se:


  1. Si ricerca un orologio di qualità, si è amanti della meccanica e si apprezza l’esclusività. Il movimento meccanico a carica automatica è qualitativamente superiore rispetto ad ogni tipo di orologio quarzo;

  2. Si è amanti dell’esclusività e della personalizzazione. A differenza dei quarzi, gli automatici sono orologi per persone che amano distinguersi con qualcosa di unico, non massificato e non prodotto in serie in milioni di pezzi;

  3. Si amano caratteristiche uniche e “complicazioni” (nel gergo tecnico, la complicazione è una funzione extra dell’orologio rispetto al classico “solo tempo”): fasi luna, calendari perpetui, cronografi, rattrapanti, daydate, flyback, fondelli in vetro con movimenti a vista, indicazione della carica residua, retrogrado… Tutte funzioni atte ad arricchire il segnatempo.


Orologio A.Lange e Sohne
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