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Immagine del redattoreAntonio Cicala

Alabastro (gemma)

Aggiornamento: 6 lug

Blocchi di alabastro grezzo

L’alabastro è una gemma il cui nome deriva dall’arabo “al-bakstraton”, che significa pietra. Era anche conosciuto come “nichomay” perché era utilizzato come portafortuna per ottenere la vittoria, soprattutto durante le cause legali. La tradizione sostiene che chi portava con sé un pezzetto di alabastro avrebbe sempre vinto le dispute legali. Oltre a questo uso, l’alabastro aveva il ruolo di sedativo per alleviare emicranie e dolori dentali, e in tempi antichi era impiegato per creare un unguento destinato a conservare meglio i morti.


L’alabastro simboleggia l’allegria ed è particolarmente adatto alle persone nate sotto il segno zodiacale del Toro. Secondo la tradizione, che associa una pietra diversa a ogni ora del giorno e della notte, l’alabastro è attribuito alla nona ora del giorno. Sognare l’alabastro o un oggetto fatto di alabastro è considerato un segno di un viaggio imminente.

Anello d'oro con alabastro

Genesi dell’Alabastro

L’alabastro è una roccia di tipo evaporitico che può avere origine gessosa o calcitica. La sua durezza sulla scala di Mohs varia tra 2 e 3, rendendola estremamente tenera, poiché il gesso e la calcite si trovano rispettivamente al secondo e terzo posto sulla scala. Il suo colore giallo-bruno è dovuto alla presenza di ossidi di ferro, ma esistono anche varianti di alabastro bianco, avorio o con sfumature verdastre.


Le cave di alabastro si trovano in diverse parti del mondo. In Italia, si possono trovare nella regione Toscana, tra Pisa e Livorno. L’alabastro è anche estratto nelle zone settentrionali dell’Africa e in alcune aree dell’Oriente. Queste località sono note per la qualità e la bellezza delle loro varietà di alabastro.


Vasi egizi di alabastro

Utilizzi storici e culturali dell’Alabastro

Storicamente, l’alabastro è stato utilizzato per una vasta gamma di scopi. Nell’antico Egitto, era comune trovare alabastro utilizzato per creare vasi e contenitori per profumi e unguenti, spesso destinati alle tombe dei faraoni per preservare l’essenza del defunto nell’aldilà. Nell’arte romana e greca, l’alabastro veniva scolpito in statue e rilievi decorativi grazie alla sua facilità di lavorazione e alla sua capacità di assumere dettagli fini.


In epoca medievale, l’alabastro fu largamente impiegato per creare pale d’altare e sculture religiose, particolarmente nei paesi europei come l’Inghilterra e la Francia. La sua traslucenza lo rendeva ideale per rappresentazioni spirituali e scene sacre.


Simboleggia allegria e si addice particolarmente alle persone native del segno zodiacale Toro. Secondo la tradizione che consiglia per ogni ora del giorno e della notte una pietra diversa, l’alabastro è attribuito alla nona ora del giorno. Sognare l’alabastro, o un oggetto composto da alabastro ha come significato un viaggio imminente.


Proprietà metafisiche e curative

Oltre ai suoi usi pratici e decorativi, l’alabastro è sempre stato considerato una pietra dalle potenti proprietà metafisiche. Si ritiene che porti chiarezza mentale e aiuti a calmare lo spirito, offrendo una sensazione di pace e tranquillità. Come pietra di guarigione, è usata per alleviare lo stress e promuovere un sonno ristoratore. In molte tradizioni, è anche associata alla capacità di migliorare la concentrazione e la meditazione.


Conclusione

L’alabastro, con la sua ricca storia e le sue numerose applicazioni, continua ad affascinare e a trovare posto nelle culture di tutto il mondo. La sua bellezza naturale, combinata con le sue proprietà metafisiche, lo rende una gemma unica e preziosa. Se sei alla ricerca di una pietra che possa portare equilibrio e armonia nella tua vita, l’alabastro potrebbe essere il compagno ideale nel tuo percorso di crescita personale e spirituale.

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